Biostimolazione

Biostimolazione

La biostimolazione (o biorivitalizzazione) è un trattamento medico-estetico che consiste in una serie di iniezioni superficiali nel derma di sostanze biocompatibili, (biocompatibili significa già presenti nel nostro organismo) come acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, agenti antiossidanti, minerali, a livello del volto ma anche in altre zone come collo e décolleté, mani.

Lo scopo di questo trattamento è quello di fornire immediata idratazione e nutrimento ai tessuti, di veicolare sostanze ad attività antiossidante per contrastare l’invecchiamento cellulare, e di stimolare le cellule della nostra pelle a produrre nuovi fibroblasti, a replicarsi (sintesi proteica) e ad aumentare la produzione di costituenti naturali del derma quali collagene ed elastina.

Come si effettua?

Si tratta di una procedura ambulatoriale in certi casi si può usare un anestetico topico in crema per attenuare il fastidio dovuto alle iniezioni.
In genere si eseguono diverse sedute a distanza di 2-3 settimane; il protocollo dipende dal tipo di prodotto utilizzato, e il numero delle sedute varia a seconda dello stato iniziale della pelle e dal risultato che si vuole ottenere.

Quando è indicato il trattamento?

La biostimolazione è una procedura utile in molte condizioni, non solo in età avanzata ma anche in senso preventivo nelle pelli più giovani.
Le più comuni condizioni di utilizzo sono:
– perdita di tono ed elasticità della pelle
– pelle disidratata
– pelle stressata da esposizione solare intensa o utilizzo frequente di lampade abbronzanti
– rughe diffuse sottili
– presenza di cicatrici o imperfezioni superficiali lasciate da acne o da altre condizioni
Molti medici prescrivono una biostimolazione come tratta propedeutico al Botulino ed anche ai Filler (botulino, labbra, zigomi, mandibolare, rinofiller), per ottimizzarne i risultati.

Che differenza c’è con il ‘filler’?

È bene sottolineare la differenza con il ‘filler’
Il filler ha uno scopo riempitivo, serve cioè per riempire e distendere le rughe e ripristinare o creare dei volumi, laddove si siano persi con l’invecchiamento, o si voglia migliorare l’aspetto ad esempio di labbra o zigomi;
la biostimolazione è una terapia che mira a stimolare la matrice del derma, idratandola in profondità e fornendoli gli elementi per la produzione di nuovo collagene.

Anche per quanto riguarda le sostanze iniettate c’è una differenza; la sostanza più comunemente usata per entrambi i trattamenti è l’acido ialuronico, ma l’acido ialuronico dei filler è reticolato, in termini tecnici ‘crosslinkato’, ovvero la molecola viene modificata per renderla più stabile nei punti di inoculazione determinando in quelle zone un maggior volume, mentre nelle biostimolazioni si utilizza acido ialuronico libero, non reticolato, che espandendosi nel derma provoca una idratazione ed un nutrimento diffuso per migliorare la qualità l’aspetto globale della pelle.

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