L’ossigeno-ozonoterapia

Ozonoterapia

L’ossigeno-ozonoterapia è un trattamento medico che si basa su una miscela di ozono e ossigeno che ha un’azione antidolorifica, antinfiammatoria, antibatterica e rivitalizzante dei tessuti. Grazie ai suoi tanti benefici, permette di trattare un ampio ventaglio di disturbi e malattie, dal mal di schiena dovuto a ernia del disco e protrusioni, fino alle patologie dolorose delle articolazioni, come artrite e reumatismi

“L’ozono è un gas la cui molecola è costituita da 3 atomi di ossigeno dalla natura instabile più del 90% di questo gas si trova nella stratosfera (fascia di atmosfera che va indicativamente dai 10 ai 50 km di altezza), dove costituisce una indispensabile barriera protettiva nei confronti delle radiazioni UV generate dal sole

Ma questa non è l’unica importante funzione che svolge. L’ozono è anche un efficace agente battericida, funghicida e inattivante dei virus.

Inoltre, è anche naturalmente presente all’interno del corpo umano. Prodotto dai globuli bianchi, viene impiegato dal nostro organismo per difendersi dall’attacco di batteri, virus e funghi. 

L’ozono ha infine la capacità di dimezzarsi in ambiente acquoso, come può essere il nostro corpo, in circa 20 minuti. Questa sua caratteristica ha fatto sì che questo gas trovasse impiego anche in ambito medico, miscelato con l’ossigeno. Le basse concentrazioni di ozono utilizzate infatti ne garantiscono la completa scomparsa in questo lasso di tempo dal nostro organismo”.  

I benefici dell’ozono

“La somministrazione di ozono produce numerosi effetti benefici nel nostro corpo. Nello specifico:

  • favorisce il rilascio delle endorfine, i cosiddetti ‘ormoni del benesserÈ, che bloccano la trasmissione del segnale nocivo e rilasciano una sensazione di euforia; 
  • svolge un’azione antinfiammatoria, poiché agisce:
    •  aumentando le citochine anti-infiammatorie (molecole proteiche responsabili di contrastare la risposta infiammatoria del nostro organismo);
    • riducendo la quantità delle citochine pro-infiammatorie (che alimentano invece l’infiammazione). 
  • permette di ottimizzare il legame tra l’ossigeno respirato e i globuli rossi (cellule responsabili del trasporto dell’ossigeno ai tessuti), aumentando così l’apporto di ossigeno ai tessuti periferici con un conseguente effetto rivitalizzante;
  • ha un effetto anti-aging, poiché favorisce l’attivazione dei meccanismi anti-ossidanti endogeni, ovvero prodotti direttamente dal nostro organismo (glutatione ridotto e supeossido dismutasi), che contrastano l’azione dei radicali liberi;
  • ha effetto lipolitico o ‘sciogli grasso’, poiché è in grado di scindere gli acidi grassi a catena lunga;
  • ha un’azione analgesica, importante in termini di rilassamento muscolare e vasodilatazione e riattivazione del metabolismo muscolare.

Favorisce, infatti, l’ossidazione del lattato o acido lattico, generando quindi una conseguente neutralizzazione dell’acidosi (alta quantità di acidi nell’organismo). Inoltre, un ulteriore effetto analgesico è derivato dalla induzione di enzimi antiossidanti

L’ozono permette una maggiore sintesi di adenosina trifosfato, la riserva energetica delle cellule, che provoca il riassorbimento del calcio e di conseguenza anche degli edemi,la sua capacità di ossidazione favorisce la distruzione delle capsule e delle membrane batteriche, dando all’ozono una spiccata funzione antisettica, in particolare:

  •  battericida;
  •  virus-statica, che impedisce l’infezione delle cellule e quindi la sua replicazione”. 

Come funziona

“L’ossigeno-ozonoterapia può essere praticata attraverso diverse vie di somministrazione, per ciascuna delle quali è prevista una specifica concentrazione della miscela gassosa, secondo protocolli stilati dalla Società Scientifica Italiana di Ossigeno-Ozonoterapia (SIOOT)”.

I principali metodi di somministrazione sono: 

  • intramuscolare;
  • sottocutanea;
  • rettale;
  • intra-articolare; 
  • endovenosa. 

Un’alleata contro tante patologie 

“Questa terapia ha un campo di applicazione davvero molto ampio. In particolare, buoni risultati si ottengono contro dolore infiammazione. Per questo motivo, la somministrazione di ozono e ossigeno viene spesso impiegata per il trattamento di: 

  • patologie dolorose del rachide, dovute a compressioni radicolari o protrusioni discali;
  • patologie dolorose delle articolazioni su base atrosico-degenerativa;
  • cicatrici;
  • fenomeni aderenziali cutanei;
  • lipodistrofia, ossia la perdita anomala di grasso corporeo

Buoni risultati con questo trattamento si ottengono anche in medicina estetica, in particolare contro gli inestetismi della cellulite”, spiega ancora.

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